Buonasera Andrea, sono Giuliano, il cugino di Isabella. Innanzitutto complimenti per il tuo sito ed il tuo lavoro, non ho cultura in ambito di birre ma dalla completezza del tuo “ report” è lampante la tua profonda passione e competenza.
Questa birra ora è distribuita, dopo L acquisizione, da Mahou San Miguel. Alhambra è di Granada e Simona 15 anni fa era un player indipendente ( sempre industriale). È da 20 anni che ne importo molti autotreni all anno. Li vendo in tutta Italia . Perché funziona ? In modo molto semplicistico…mi perdonerai ma sai benissimo che c è un mercato gigantesco è molto ignorante…( nel senso di incompetente, meglio dire globalizzato.. ), comunque: la bottiglia è molto “figa” e “diversa”, il gusto “non stanca” e tanti locali sono fidelizzati da molti anni, i loro clienti la chiedono…
ti ringrazio per la tua valutazione, da parte mia mi è sembrato corretto raccontarti la storia “commerciale” di questa bella bottiglia. Ciao. Giuliano
ciao Giuliano, grazie per la risposta e per lo scambio di pareri, e per i complimenti. Non ho dubbi che si venda molto, come hai letto nella mia recensione non è affatto, secondo me, una birra cattiva (non ne esistono, solo quelle con più o meno personalità). Detto ciò, è una birra che ha questa peculiarità, quella di avere una fortissima componente alcolica: è utilissima come abbinamento a tante pietanze piuttosto caloriche, limita un pò il”gusto” di chi la degusta come me. Ma se la commercializzi, sicuramente hai fatto un’ ottima scelta commerciale, specialmente se la proponi come abbinamento a diversi piatti con cui si sposa molto bene viste le sue caratteristiche. La bottiglia a me piace molto, è molto particolare; sicuramente è richiesta questa birra, non lo metto in discussione vista la sua poliedricità soprattutto facendo food pairing. Molte grazie per il tuo intervento, ti aspetto per altri confronti. ciao, grazie 🙂
Silvia
7 mesi fa
Descrizione perfetta per una birra piena dal carattere deciso ma anche dolce, sofisticata
Bella lì
Buonasera Andrea, sono Giuliano, il cugino di Isabella. Innanzitutto complimenti per il tuo sito ed il tuo lavoro, non ho cultura in ambito di birre ma dalla completezza del tuo “ report” è lampante la tua profonda passione e competenza.
Questa birra ora è distribuita, dopo L acquisizione, da Mahou San Miguel. Alhambra è di Granada e Simona 15 anni fa era un player indipendente ( sempre industriale). È da 20 anni che ne importo molti autotreni all anno. Li vendo in tutta Italia . Perché funziona ? In modo molto semplicistico…mi perdonerai ma sai benissimo che c è un mercato gigantesco è molto ignorante…( nel senso di incompetente, meglio dire globalizzato.. ), comunque: la bottiglia è molto “figa” e “diversa”, il gusto “non stanca” e tanti locali sono fidelizzati da molti anni, i loro clienti la chiedono…
ti ringrazio per la tua valutazione, da parte mia mi è sembrato corretto raccontarti la storia “commerciale” di questa bella bottiglia. Ciao. Giuliano
ciao Giuliano, grazie per la risposta e per lo scambio di pareri, e per i complimenti. Non ho dubbi che si venda molto, come hai letto nella mia recensione non è affatto, secondo me, una birra cattiva (non ne esistono, solo quelle con più o meno personalità). Detto ciò, è una birra che ha questa peculiarità, quella di avere una fortissima componente alcolica: è utilissima come abbinamento a tante pietanze piuttosto caloriche, limita un pò il”gusto” di chi la degusta come me. Ma se la commercializzi, sicuramente hai fatto un’ ottima scelta commerciale, specialmente se la proponi come abbinamento a diversi piatti con cui si sposa molto bene viste le sue caratteristiche. La bottiglia a me piace molto, è molto particolare; sicuramente è richiesta questa birra, non lo metto in discussione vista la sua poliedricità soprattutto facendo food pairing. Molte grazie per il tuo intervento, ti aspetto per altri confronti. ciao, grazie 🙂
Descrizione perfetta per una birra piena dal carattere deciso ma anche dolce, sofisticata
molte grazie 🙂
Semplicemente buona