Lucky Brews - Eddy
“Birra in stile belga di colore dorato intenso con schiuma bianca. Esteri fruttato che rimandano ad agrumi a polpa bianca o con nocciolo. La leggera speziatura e pepatura è data dal lievito. Il malto è delicato e morbido con un corpo pieno e rotondo. Buona dolcezza residua che bilancia l’amaro leggermente pungente.
- STILE – 26C – Belgian Tripel
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://luckybrews.com/
- LOTTO – 180425
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
- DATA SCADENZA – 18/04/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 13/11/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 21°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 10°
- CALICE UTILIZZATO – Tulip
- ALCOOL – 7.7 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 22
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
Si presenta tramite un dorato scarico ed è velata. Schiuma copiosa, bianca, a grana media e di discreta persistenza.
Il cerale adduce sensazioni di granaglie, di lievito madre e di miele; esteri protagonisti (pera e albicocca) e fenoli che richiamano il pepe bianco e la vaniglia. Gli aromi appaiono un po’ sparati verso la dolcezza e non sono troppo intensi: appare una indizio ossidativo tramite il famigerato sentore di cartone accompagnato da una sensazione di polvere. Presenti anche un solfuro fastidioso, un DMS che ricorda il mais mentre il sentore alcolico, ben presente, al naso non è eccessivo per lo stile. Basso aroma di luppolo, floreale e speziato. Anche quest’ ultimo, un po’ in sordina.
L’ impronta che il malto conferisce alla beva è basso e conferma gli aromi odorati, sebbene siano molto placidi e per nulla puliti. Purtroppo ho la conferma che la birra non è in gran forma, poiché gli indizi ossidativi sono troppi e soprattutto questa Eddy mi trasmette una sensazione urticante che trovo sia il difetto più grave e che ne mina la bevibilità. Mi giunge anche un netto solvente. Basso impatto del luppolo, amarezza contenuta e secchezza molto elevata.
La bravura dei ragazzi vicentini di Lucky Brews non è in discussione e le Belgian Tripel sono uno degli stili più delicati in cui il requisito fondamentale è processare una fermentazione perfetta: purtroppo questa Eddy che ho bevuto è ben lungi dall’ essere esente da errori e i problemi fermentativi sono evidenti. Non ha senso elencarli in fase di giudizio sommario perché questa è la classica partita sfortunata, in cui al massimo si può intuire qualcosa di quella che sarebbe la birra in piena forma.