The Brew Society - The Stone Of Sigis Abbey Brown
“Stone of Sigis Blonde is an authentic blond abbey beer with a slight hint of bitterness to it. It is delicate but characteristic. It gives an extra touch of flavor to simple dishes and lightly accompanies your fried foods. Aroma: Floral and spicy with notes of vanilla and cloves. Taste: The strong malty aroma reveals a sweet bitterness in perfect harmony with notes of vanilla and clove.”
- STILE – 26B – Belgian Dubbel
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Belgio
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.thebrewsociety.be/it/home/
- LOTTO – L19/09/2025C
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
- DATA SCADENZA – 19/08/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 11/11/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 20°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
- CALICE UTILIZZATO – Tulip
- ALCOOL – 6.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
Presenta un color ambrato scuro con intriganti riflessi rubino; schiuma abbondante e di color crema, piuttosto persistente e a grana media.
Alta l’ influenza che il malto ha in questa Dubbel; caramello bruno, liquirizia, zucchero caramellato e prodotti di Maillard, tra i quali è evidente un netto aroma di dolce da forno tipo panettone, irrorano l’ olfatto e vengono presto affiancati da esteri elevati (uvetta, prugna) e da una parte fenolica sostenuta che si avvale dei sentori di cannella e pepe per esprimersi. Una nota alcolica soggiunge ed è un po’ troppo vivace, come una sensazione di polverosità che riconduce ad una probabile ossidazione. Non molto incidenti questi difetti, per fortuna. Basso impatto del luppolo (floreale, speziato).
La conferma di ciò che ho odorato è molto buona; la dolcezza è elevata e persiste per tutta la durata della beva, sino al finale che la vede un po’ troppo protagonista. E’ un po’, infatti, carente di secchezza questa Dubbel e presenta un amaro basso, lasciando che gli equilibri siano nettamente a favore della dolcezza residua. I difetti avvertiti al naso sono presenti, ma molto ridotti: però subentra un deciso ed eccessivo fenolico che richiama la plastica. Anche questo non compromette più di tanto la piacevolezza di beva, ma è piuttosto marcato. Luppolatura sempre bassa, floreale e speziato si avvertono appena.
Corpo medio, alta gasatura. Cremosità di tutto rispetto, bassa astringenza, sensazione alcolica medio-alta ed è presente una sensazione vagamente bruciante, che non rende perfetta, ma solo molto buona, la parte tattile.
Non è perfettamente in forma questa Sigis Abbey Brown che mi sono trovato nel calice: è permeata da tanti piccoli difetti soprattutto tecnici che ne abbassano la piacevolezza generale, comunque, tutto sommato, soddisfacente. Intensa, complessa e molto ricca di sfumature maltate, fruttate e speziate, rimane anche un po’ troppo dolce nel finale e trovo tutti gli indizi che fanno pensare ad una leggera ossidazione, oltre ad una parte fenolica un po’ selvaggia che tira fuori un lieve aroma plasticoso verso la fine della beva. Non sono difetti troppo pregiudicanti, ma significativi. Buona esperienza palatale, anche qui un pelo ridimensionata da una sensazione di bruciatura alcolica un po’ eccessiva.
Ideale con piatti autunnali di una media struttura, come carni elaborate tipo spezzatini, o con dolci caratterizzati da un panificato intenso.
Piacerà a che ama le birre complesse e a chi cerca evocazioni maltata avvolgenti; ideale anche per chi ama le birre con un residuo di dolcezza importante e con un amaro basso.