50&50 - Better Call Welly

“Birra in stile inglese prodotta in collaborazione con il Wellington pub di Lodi. Leggera, snella e dalla facile bevuta. Al naso l’erbaceo dei luppoli lascia spazio alle note di malto e frutta secca. Dal corpo leggero e colore ramato carico ha un tenore alcolico esile (4,2°),  scorre veloce verso un finale secco  e leggermente amaro, delicato e persistente.”

  • STILE – 11B – Best Bitter
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://50e50.beer/
  • LOTTO – 1061023
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 1/12/2023
  • DATA SCADENZA – 1/12/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  3/8/2024
  • TEMPERATURA LUOGO – 23°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 10°
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 4.2 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – Non Dichiarato
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso

50&50, in collaborazione con il pub Wellington di Lodi, propone una Best Bitter il cui nome e il la cui immagine fanno riferimento ad una celeberrima e straordinaria serie TV americana. Di color ramato pieno, è leggermente velata e manifesta una schiuma molto abbondante, a grana media e di lunga persistenza, piuttosto insolito per una Bitter.

Odorandola, purtroppo è una evidentissima ossidazione ad emergere subito, a causa della presenza di esteri estremamente elevata: albicocca e pesca sovrastano la parte maltata che timidamente rilascia i tipici biscotto e caramello. Anche dal punto di vista della luppolatura questa Bitter non lascia il segno: è ancora fruttato (marmellata di arance), un lieve speziato e un leggero richiamo alla foglia del tè. Sentore metallico evidente e un tocco di diacetile.

In bocca le cose non migliorano e i sintomi dell’ ossidazione di confermano: la birra è piuttosto spenta ed è dominata dal un fruttato eccessivo che arriva alla frutta matura. Sempre poco incidente la parte maltata così come la luppolatura. Bilanciamento verso il malto, bassa secchezza (birra molto orientata verso la dolcezza fruttata) e amarezza bassa.

Corpo medio- bassa, gasatura media, bassa astringenza, cremosità medio-bassa, amarezza medio- bassa, bassa sensazione calorica. 

Non è una birra da buttare, ma è evidentemente viziata da una grave ossidazione che ne pregiudica la bevibilità; i sentori fruttati sono sparati al massimo e sono accompagnati da un gusto di cartone e metallico. Peccato. 

VALUTAZIONE PIACEVOLEZZA

6.4/10

64/100

VALUTAZIONE METODO BJCP

2.4/5

24/50