Berliner Pilsner Brauerei - Berliner

“Berliner Pilsner ha un’origine ordinaria in una città e in un periodo storico straordinari. Nasce nel 1963 a Berlino Est come birreria con birrificio interno. La sua fama cresce vertiginosamente fino a diventare in pochi anni la birra rappresentativa del Berlinese a est, nonché birra ufficiale del 750° compleanno della città. Con la caduta del muro si fa conoscere anche a Berlino Ovest e diventa il simbolo del cambiamento e della ritrovata unità.”

  • STILE – German Pils
  • FERMENTAZIONE – Bassa
  • PROVENIENZA – Germania
  • GENERE – Industriale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.berliner-pilsner.de/ 
  • LOTTO – 5G32F27A
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 2/1/2023
  • DATA SCADENZA – Non Dichiarata
  • DATA DEGUSTAZIONE –  6/6/2024
  • TEMPERATURA LUOGO – 24°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
  • CALICE UTILIZZATO – Conico
  • ALCOOL – 5 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 31
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – GDO (Esselunga)
  • ESAME VISIVO Colore dorato pallido, molto brillante. La schiuma che presenta è molto abbondante, a grana media di ottima persistenza e compattezza. Appare molto effervescente e di corpo leggero.
  • ESAME OLFATTIVO – Il malto esprime i classici sentori di miele, granaglie, cracker e panificato; intensità medio-bassa. Il profilo che il lievito crea è molto pulito e non mi arrivano né esteri né fenoli di particolare rilevanza. Un lieve sentore di lievito madre è comunque avvertibile. La luppolatura si attesta, al naso, su una intensità piuttosto bassa tramite floreale, fruttato, speziato ed erbaceo. Un leggero DMS si avverte, al limite della tolleranza. Birra semplice strutturalmente.
  • ESAME GUSTATIVOIn bocca il bilanciamento si ribalta a favore della luppolatura, incidente come in ogni German Pils che si rispetti. Confermati i sentori da cereale, con miele chiaro e cracker su tutti e nemmeno il profilo fermentativo si discosta da ciò che il mi o naso mi aveva fatto intuire. La luppolatura, invece, sposta gli equilibri a proprio favore, fornendo un amaro di media intensità e una aromaticità superiore a quanto odorato. Finale secco. Sapidità molto bassa, acidità bassa, astringenza nulla, cremosità bassa.  
  • ESAME FINALEUna birra da supermercato qualsiasi, comprata per curiosità, si rivela un esempio di stile quasi impeccabile. I difetti ci sono ma non danno particolarmente fastidio. Quello che manca rispetto a tanti esempi di stile artigianali è l’ intensità generale, la persistenza e la qualità del luppolo, qui utilizzato in versione estratta (e si sente). Detto ciò, è una bevuta di facile reperibilità per tutti e di più che accettabile qualità, considerando la qualità media delle proprie colleghe di scaffale. 
  • ABBINAMENTI Secca e proiettata verso l’ amaro, panificato e lievito e presenza maltata:
    • PER CONCORDANZA – Piatti in cui l’ amaro e la secchezza si sposino con le medesime caratteristiche del cibo
    • PER CONTRASTO – Cibi mediamente grassi e untuosi, a tendenza dolce, minimamente speziati
  • CONSIGLIATA A… …chi cerca una buona birra da GDO; chi apprezza gli stili tedeschi proiettati sull’ amaro; chi beve birre vivaci dal punto di vista della gasatura; chi cerca una bevuta semplice ma ben fatta.  

VALUTAZIONE FINALE

7.3/10