Birra dell' Eremo - Doe

Il Barleywine di Birra dell’ Eremo si presenta in una elegante bottiglia da 33 ml e viene così descritta: “Barleywine invecchiato 12 mesi in botti ex Sangiovese. Doe appare color mogano con riflessi ramati ed una schiuma esile e minimale. Al naso si avvertono le sensazioni di mou, vaniglia e fruttate di prugna disidratata. In bocca crea un viaggio in un mondo denso, complesso caratterizzato da note liquorose, dolcezze caramellate e sfumature di frutta sotto spirito. Si apprezza maggiormente attraverso una bevuta rilassata e meditativa.”

  • STILE – English Barleywine
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birradelleremo.it/
  • LOTTO – L715821
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 15/8/2021
  • DATA SCADENZA – 10/2034
  • DATA DEGUSTAZIONE –  3/1/2024
  • TEMPERATURA LUOGO – 20°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 13°
  • CALICE UTILIZZATO – Balloon
  • ALCOOL – 9.7 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 60
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO Di un intenso color mogano con riflessi ramati, palesa una leggera velatura. La schiuma è molto scarsa ed assai fugace, nonostante ciò riesco ad intuire la grana finissima della stessa. Appare di corpo importante ed effervescenza molto bassa. 
  • ESAME OLFATTIVOQuesta è una di quelle birre che appena aperta, anche a diversi centimetri di distanza, produce una intensità aromatica ragguardevole e si sente che è un Barleywine in modo inequivocabile.  L’ affinamento nelle botti di Sangiovese si sente eccome; il sentore tipico del vitigno del centro Italia si unisce alla classica complessità dello stile per aggiungere ulteriore estro ad una birra che è già assai complessa di suo: si evincono i classici aromi attesi (uvetta, prugna, caramello, frutta secca sino ad un tocco di polvere di cacao ben avvertibile) ben coadiuvati dall’ evocazione di vino rosso, che incornicia bellamente tutto il quadro. Abbondante speziatura (pepe nero), legno e vaniglia chiudono il quadro olfattivo di questa Doe, che manifesta una notevole intensità e un’ ottima persistenza; un gran complessità e una notevole attrazione al naso. 
  • ESAME GUSTATIVO – D’ istinto mi viene da masticare: il corpo che questa Doe esibisce è realmente massiccio. Bassissima anche la gasatura (ma non nulla, un lieve e piacevole pizzicore lo avverto sulla lingua) che può fare poco di fronte all’ ondata di gusti che genera questo Barleywine, che travolgono la carbonazione con la propria potenza. Tutti confermati i sentori avvertiti, tra i quali trovo sia l’ uvetta quella maggiormente incisiva quanto a intensità e persistenza. Il vino rosso, in modo molto mirabile, svolge un ruolo di prezioso contorno alla vicenda, senza essere attore protagonista: si nota molto ma non copre né pregiudica ciò che mi attendo da un Barleywine inglese. Giungono anche sentori tendenti al vinoso (sherry) e il finale è più rotondo che secco, mediamente amaro e lungamente persistente. Unico piccolo neo è una leggerissima sensazione urticante causata dall’ alcool che, ad ogni modo, si maschera quasi alla perfezione. Retrolfattivamente, sherry, cacao e caramello. Acidità molto bassa, astringenza medio-alta, umami medio, sapidità medio-bassa. 
  • ESAME FINALE – Particolarmente azzeccato il rapporto fra ciò che l’ affinamento garantisce e il resto dei tipici aromi da stile: è un ottimo Barleywine questa Doe, proiettata certo verso la rotondità e con un piccolo ma quasi ininfluente senso di orticatura tattile. Ottimo prodotto, da assaporare godendone tutte le innumerevoli sfumature. 
  • ABBINAMENTI Maltato intenso, vinoso, corpo pienissimo, scarsa carbonazione:
    • PER CONCORDANZA – Pietanze assai importanti dai sapori autunnali, a tendenza dolce 
    • PER CONTRASTO – Cibi untuosi e con un umami spiccato; cibi succulenti e sapidi
  • CONSIGLIATA A… … chi ama le birre da meditazione da assaporare con calma; chi cerca birre di un corpo molto pieno; chi apprezza l’ affinamento nelle botti di vino; chi vuole una birra che non sfigura a fianco di piatti di stampo invernale molto impegnativi.  

VALUTAZIONE FINALE

8.4/10