Birrificio Oltrepò - Oltre

“Una birra ad alta fermentazione che strizza l’occhio al mondo delle Pils. Il Birrificio Oltrepò propone una birra semplice, fresca, leggera e molto beverina. Ideale per tutte le occasioni.”

  • STILE – 12A – British Goden Ale
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birrificiooltrepo.it/
  • LOTTO – L093-24
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 03/09/2024
  • DATA SCADENZA – 12/2026
  • DATA DEGUSTAZIONE –  05/01/2025
  • TEMPERATURA LUOGO – 20°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 10°
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 4.8 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 19.8
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso

Esibisce un dorato scarico, un paglierino acceso ed è piuttosto limpida, con solo una lieve velatura; schiuma di buona presenza e discreta ritenzione, color bianco e con grana medio-fine. Appare piuttosto effervescente.

Il malto conferisce sentori di miele, di panificato appena scottato e di granaglie crude; esteri bassi (avverto principalmente mela) e nessuna traccia fenolica. Nonostante sia brassata ad alta fermentazione, manifesta un profilo piuttosto pulito strizza l’ occhio al pubblico delle basse fermentazioni. Lievi e poco incidenti i difetti che riscontro: una traccia ossidativa, un lieve DMS e un refolo sulfureo. Luppolo medio-basso che manifesta intenzioni erbacee, floreali e speziate. Intensità generale accettabile.

L’ assaggio mi piace di più rispetto a quanto odorato: i sentori si confermano in toto, ma è una intensità leggermente maggiore rispetto all’ olfazione a convincermi maggiormente. Molto piacevole la parte centrale in cui il fruttato la fa da padrone, pur non manifestando una intensità spropositata, che comunque sarebbe fuori luogo in una Golden Ale di questo tipo. Finale che vede un amaro quantomeno medio (in cui sono il fieno, il biancospino e un leggero pepe verde a esibirsi) e una secchezza medio-alta. Confermati anche al palato i lievi difetti ravvisati in precedenza, nessuno dei quali comunque di alta intensità.

Corpo medio-basso, cremosità discreta, gassatura alta e astringenza bassa ma presente; sensazione alcolica piuttosto bassa e perfetta per i nemmeno 5° ABV. 

Il primo aggettivo che mi viene in mente dopo questo assaggio è “onesta”; trovo molto sincera una birra di queste caratteristiche, con lievissimi difetti tecnici non particolarmente incidenti sul giudizio generale e un inquadramento stilistico che si fa apprezzare dai bevitori di lager nonostante questa sia una alta fermentazione. Delicata, non certo deflagrante negli aromi ma con un piacevolissimo amaro finale e una secchezza rilevabile che rende la coda della beva particolarmente decisa. Vive di fruttato e di un maltato chiaro piuttosto tipico nello stile e chiude con una aromaticità da luppolo ben calibrata e piacevole. Buona bevuta, molto piacevole, senza enormi ambizioni se non quella di regalare genuinità e concretezza.  

Ideale con piatti leggere ed estivi a base panificata, come torte salate. Potrebbe andare anche con pietanze leggermente speziate a base carne bianca come pollo, tacchino o pesce. Vista la carbonazione e la discreta secchezza, buona per contrastare untuosità e grassezza.

Piacerà a chi cerca birre semplice ma molto ben fatte; i bevitori di lager e helles apprezzeranno la tendenza di questa Golden Ale alla pulizia di quegli stili. Sarà apprezzata da chi ama le birre relax, ben fatte senza grandissime ambizioni.

VALUTAZIONE PIACEVOLEZZA

7.4/10

74/100

VALUTAZIONE METODO BJCP

3.2/5

32/50