Boia Brewing - Vergine di Norimberga
I piemontesi di Boia Brewing sono celebri per la “cattiveria” delle proprie lattine, tutte ispirate a simpatiche torture medievali. Così questa Keller viene descritta: “Ispirata alle birre chiare tedesche, questa keller pils si presenta velata e di un colore giallo paglierino. La schiuma pannosa completa la sua bellissima forma. A naso preponderante è l’aroma di crosta di pane, seguono un leggero erbaceo conseguente al dry hopping con luppoli Rottenburger e Mittelfruh. La beva è facilissima, scorrevole: finirla è un attimo. L’attacco leggermente dolce e maltato richiama i successivi 10 litri.”
- STILE – Kellerbier
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://boiabrewing.it/
- LOTTO – 031224
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 17/4/2022
- DATA SCADENZA – 3/12/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 29/2/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 21°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
- CALICE UTILIZZATO – Conico
- ALCOOL – 4.8 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 25
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – E’ di un giallo paglierino acceso, quasi dorato e manifesta una buona limpidezza. La schiuma è abbondante e di color panna, la grana è fine di discreta omogeneità. Periste e si compatta in modo ordinario. Appare di corpo esile e di alta effervescenza.
- ESAME OLFATTIVO – Granaglie, cereale crudo, miele d’ acacia sono i primi sentori che avverto; il profilo fermentativo è di buona pulizia ed è inevitabile, ma largamente tollerato, un lieve accenno di zolfo, mai fastidioso, assieme ad una piccola evocazione di lievito di pane. Esteri fruttati lievissimi che ricordano la mela. La luppolatura, che al naso trovo incidente come la parte maltata (ottimo esempio di parità fra i macroingredienti) esprime, in modo molto gentile, speziatura, erbaceo, un tocco citrico. Intensità bassa, ma discreta persistenza, soprattutto dell’ amaricante; poco complessa e di buona attrattiva al naso.
- ESAME GUSTATIVO – La buona bilanciatura fra malto e luppolo si conferma, che coadiuvata da un corpo piuttosto asciutto e scorrevole rendono il sorso molto leggero, ma ricco di sapore. Il maltato avvia il sorso e nella parte centrale si fa sentire la leggera pastosità delle Kellerbier ed la propria tipica caratterizzazione. Il lievissimo fruttato si avverte proprio in questa fase, prima che la luppolatura sposti lievemente gli equilibri generali verso se stessa, conferendo un piacevole e delicato erbaceo, speziato, agrumato, in quest’ ordine di intensità. La gasatura è vivace come deve essere e ben graduata; il finale trasmette un amaro percettibile, una buona secchezza, una forte aromaticità da luppolo che crea un’ ottima persistenza. Retrolfattivamente, erbaceo, miele e lieve fruttato. Sapidità bassa, astringenza molto bassa, acidità bassa.
- ESAME FINALE – Squisita Kellerbier di Boia Brewing che ha tutto perfettamente al posto giusto. Mi piace molto il finale, secco, amaro, aromatico e persistente, a creare un ottimo ricordo post deglutizione di questa Vergine. Molto piacevole anche la buona cremosità tipica da stile confermata in questo prodotto.
- ABBINAMENTI – Buon equilibrio, ma leggera tendenza alla luppolatura, corpo medio-esile, gasatura vivace, erbaceo e speziato in coda:
- PER CONCORDANZA – Pietanze al base di verdure verdi con una lieve speziatura come condimento
- PER CONTRASTO – Piatti ricchi di grassi, lievemente untuosi, a tendenza dolce
- CONSIGLIATA A… -…chi ama gli stile tedeschi, qui benissimo incarnati da questa Keller; chi cerca le luppolature delicate ma persistenti; chi apprezza un tocco di gusto di lievito nel cuore delle beva.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 8.5/10