Brauhaus Bevog - Tak

Dall’ Austria arriva questa Pale Ale in bilico, apparentemente, fra lo stile inglese e quello americano. Ecco come è descritta: “La Pale Ale è fondamentalmente originaria dell’Inghilterra, ma noi l’abbiamo prodotta a modo nostro. È stata progettata con l’idea di una birra molto gustosa, aromatica ed equilibrata. La base della birra è formata da una combinazione relativamente semplice di malti base e caramellati. Questa base è stata poi ricoperta con 4 tipi di luppolo che le conferiscono un aroma fresco e fruttato e un gusto superbamente rinfrescante, che insieme alla base di malto crea una birra altamente equilibrata e pericolosamente bevibile.”

  • STILE – American Pale Ale
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Austria
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://bevog.com/ 
  • LOTTO – L214G
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarato
  • DATA SCADENZA – 23/6/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  4/3/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 21°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 5.5 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 35
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO Esprime un giallo dorato pienissimo, velato, con riflessi tendenti all’ albicocca; la schiuma è molto abbondante e di color panna, a grana fine e di buona omogeneità, buona persistenza e scarsa compattezza. Il corpo che sembra possedere è medio-leggero e la effervescenza pare essere bassa.
  • ESAME OLFATTIVOIl primo impatto mi fa ricordare una British Golden Ale moderna, col l’ impiego moderato di luppoli statunitensi od oceanici; in effetti in fase di descrizione i ragazzi austriaci hanno anticipato un melting aromatico come spesso avviene. E così ritrovo una decisa componente di malto che regala dolcezza (malto pieno, miele), una presenza fermentativa piuttosto linda (leggeri esteri fruttati che richiamano la pera più che l’ ananas) e una luppolatura discreta che esprime un contenuto tropicale, agrumato (arancia), floreale e un tocco di frutta di bosco. A schiuma piena è impossibile non notare la tipica caratterizzazione britannica fermentativa. Intensità media e discreta persistenza; di media complessità e di interessante appeal. 
  • ESAME GUSTATIVOLa dolcezza non si fa attendere e grazie ad un robusto contributo di malto; è proprio questa amabile sensazione tattile ed aromatica a caratterizzare i primi istanti del sorso, prima che fruttato da esteri e soprattutto da luppoli riempiano la fase centrale del sorso e aggiungono mellifluità di tale origine. Un cambiamento importante nell’ evoluzione di questa Tak lo si ha quando la luppolatura entra in gioco in maniera pesante, quindi verso la fine dell’ esperienza: una combinazione azzeccatissima di amaricante britannico fa la sua comparsa in modo prepotente e spazza via le ambizioni esotiche ravvisate finora. Tè verde, tè nero, erbaceo e terroso dominano la parte finale della beva e riportano questa Pale Ale in territori più anglosassoni che non americani. Amaro medio, secchezza discreta. Acidità bassa, astringenza medio-bassa (una parte citrica è presente), sapidità medio-bassa, gasatura bassa, corpo medio basso. 
  • ESAME FINALEBJCP alla mano, è la perfezione assoluta dello stile American Pale Ale. Sono tutte le altre APA ad essere eccessive, è evidente. Se in più questi ragazzi uniscono un finale dominato dai luppoli inglesi della tradizione, è evidente che questa birra è spettacolare. Da mostrare e chi intende APA come un fiera del luppolo; qui c’ è una esibizione di bilanciamento, buon gusto e un mix tra new school and old school. Favolosa.
  • ABBINAMENTI Malto, fruttato tra il tropicale e il classico britannico, amaro moderato, secchezza discreta:
    • PER CONCORDANZA – Piatti che richiamino i tanti sapori che la luppolatura regala, soprattutto il tè, la vera delizia di questa Tak
    • PER CONTRASTO – Cibi a tendenza dolce, sapidi, lievemente speziato e leggermente piccanti
  • CONSIGLIATA A… … chi cerca un fantastico mix di luppolatura fra il classico ed il moderno; chi vuole bere una APA perfetta per i dettami del BJCP; chi apprezza l’ equilibrio in una birra; chi beve sia inglese che americano, senza favoritismi. 

VALUTAZIONE FINALE

8.9/10