Brewfist - Zona Rossa

Ruffianissima la nomenclatura di questa APA, così come ammesso dai ragazzi lodigiani: “Brassata durante i primissimi giorni della zona rossa di Codogno per non perdere la mano nell’attesa di ripartire con la produzione: il risultato finale vi stupirà senz’altro. Questa birra con la sua più che generosa luppolatura con richiami d’Oltreoceano (Citra e Amarillo) e una combinazione perfetta tra bassa gradazione alcolica e malto Golden Promise, riesce a stupire in pochi istanti per la sua facile beva e per i sentori agrumati ben equilibrati per tutta la durata della bevuta.”

  • STILE – American Pale Ale
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.brewfist.com/
  • LOTTO – L231015
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 15/10/2024
  • DATA SCADENZA – 30/10/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  16/1/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 20°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 5.5 %
  • GRADI PLATO – 13
  • IBU – Non Dichiarato
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO – Di un giallo dorato pieno opalescente, possiede una schiuma abbondante, di color panna e a grana fine. Omogenea e mediamente persistente, non ha grosse capacità di compattarsi. Lascia intuire un corpo medio e una gasatura medio-bassa. 
  • ESAME OLFATTIVO – Fortemente proiettata verso i luppoli come facilmente preventivato, ha comunque una accettabile presenza del cereale, che io riconosco nel malto pieno. Il classico ananas da fermentazione si esprime in modo molto deciso, costituendo l’ aroma più persistente dopo la prevedibile volatilità dell’ amaricante, che comunque mi offre catty, floreale, fruttato tropicale e a frutta gialla, pompelmo, melone e un leggero resinoso. Intensità alta e buona persistenza, mediamente complessa e di buon appeal.  
  • ESAME GUSTATIVOIn bocca il malto incide più che quello che pensavo: è molto presente e ben caratterizzante, perdura sino al finale e non è vittima della luppolatura che si conferma molto audace. La parte centrale vive di ananas e della sua tipica dolcezza di stampo tropicale; dolcezza che è lievemente mitigata, ma poi non così tanto, dalla luppolatura che esprima molta aromaticità soprattutto attraverso il melone, il catty e il pompelmo. Quest’ ultimo trovo sia l’ aroma più perdurante ed intenso dell’ amaricatura. Il finale è più rotondo che secco (ma ben bilanciato), mediamente amaro e molto lungo. Sapidità media, corpo medio e gasatura media, acidità bassa, astringenza bassa. Retrolfattivamente, melone e malto. 
  • ESAME FINALESorprendentemente bilanciata (per quanto lo può essere da stile) fra malto, esteri e luppolo, è una ottima birra che, a mio giudizio, è solo un po’ troppo rotonda e poco secca ed amara. Molto proiettata verso l’ amabilità, è evidente la scelta di Brewfist di creare un prodotto decisamente proiettato verso la morbidezza. 
  • ABBINAMENTI Malto e un fruttato deciso, morbidezza, corpo e gasatura medie:
    • PER CONCORDANZA – Piatti con accenti tropicali ed agrumati di buon bilanciamento fra i suddetti aromi e la tendenza dolce 
    • PER CONTRASTO – Piatti con una forte sapidità, con piccantezza e a leggera tendenza amara. 
  • CONSIGLIATA A… … chi si è stufato delle birre amaricane zero malto; chi ama le morbidezze più che le durezza; chi cerca una APA sorprendentemente neutra come toni; chi ama le luppolature importanti e molto aromatiche.  

VALUTAZIONE FINALE

8.2/10