Collesi - Terza Rima American IPA

Collesi propone questa American IPA studiata per la GDO, come specificato nel loro sito. Così ne parlano: “Birra artigianale italiana stile American India Pale Ale dal colore giallo miele. Si caratterizza per il gusto amaro spiccato e intenso, persistente in bocca, ma bilanciato dalla dolcezza del malto. È una birra molto profumata, dall’aroma erbaceo e fruttato. È ideale con fritture, carpacci di pesce, carni bianche e formaggi molto stagionati.”

 

  • STILE – American IPA
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Crafty
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.collesibeer.com/
  • LOTTO – L0823
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
  • DATA SCADENZA – 30/3/2025
  • DATA DEGUSTAZIONE –  20/6/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 25°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO –
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 8.3%
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 45
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – GDO
  • ESAME VISIVO – Di un color dorato decisamente pieno, proclama una schiuma abbondante, color avorio a grana medio-fine abbastanza omogenea. La stessa schiuma ha una buona persistenza e ottima capacità di compattarsi. Di decisa opalescenza, appare mediamente effervescente e di un struttura media.
  • ESAME OLFATTIVO – Temevo un’invasione dei soliti luppoli americani a dominare la fase olfattiva, e così non è affatto. Trovo un buonissimo equilibrio fra una parte di cereale discretamente appariscente (malto pienissimo, miele di sulla o tiglio, addirittura un refolo di biscotto), una fermentazione non neutra (piacevole fruttato causato dagli esteri: ananas, frutta a nocciolo, uva spina) e la presenza dell’ amaricante (tropicale, resinoso e floreale). Eccellente bilanciamento al naso; un pò penalizzate l’ intensità e la persistenza, che non vanno al di là di un canonico standard. Non eccessivamente complessa, ma abbastanza sobria e gradevole al naso. Nascosti alla perfezione gli 8.3 ABV.
  • ESAME GUSTATIVOIl malto si fa sentire subito, molto più presente di tante colleghe di stile: la dolcezza con cui inizia il sorso non è clamorosa, ma piacevole, soprattutto grazie ad un azzeccato sapore mieloso. La fermentazione cattura la parte centrale grazie ad ananas, un lieve lime, frutta gialla, uva bianca dolce coadiuvata da una carbonazione medio-alta. Il finale è amabile e non molto secco: l’ amaro è più che percettibile e i 45 IBU fanno fatica ad emergere. Floreale, citrico leggero, resina e la sensazione di una bocca appagata chiudono l’ esperienza di questa IPA. Retrolfattivamente, è frutta gialla e resina a farsi sentire. 
  • ESAME FINALEIl delta di intensità fra una birra da GDO e una puramente artigianale è  l’ aspetto più evidente in cui spesso mi imbatto. Questa Terza Rima è esattamente così, ma ha il pregio di essere bilanciata alla perfezione a differenza di molte concorrenti di stile che puntano tutto sulla luppolatura più feroce possibile. Buonissimo prodotto.
  • ABBINAMENTI – E’ tutto sommato una birra bilanciata per lo stile, ma ovviamente indirizzata verso la luppolatura: non essendo brutale la consiglio a piatti di verdura dove normalmente, con altre IPA, non mi azzarderei. Con una Caesar Salad, ad esempio.
  • CONSIGLIATA A… …chi ama incondizionatamente le IPA; chi cerca una IPA entry level da GDO; chi apprezza il bilanciamento; chi cerca un abbinamento per concordanza con un piatto ricco di verdure.

VALUTAZIONE FINALE

7.1/10