Collesi - Terza Rima L' Ambrata

Non è mai facile capire esattamente lo stile di alcune birre crafty come questa di Collesi: dalle caratteristiche deduco sia una American Amber Ale. Ne parlano così: “Birra ambrata prodotta con metodo artigianale, ad alta fermentazione, non pastorizzata e non filtrata, con rifermentazione in bottiglia. Fortemente luppolata, è una birra che coniuga equilibrio di sapori ed intensità di gusto con toni caldi ed autunnali. Frutta matura, ricco sentore di cereali ed un caldo colore ramato la rendono perfetta come accompagnamento per secondi piatti dal carattere intenso”

  • STILE – American Amber Ale
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Crafty
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.collesibeer.com/
  • LOTTO – L6222
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 6/2/2022
  • DATA SCADENZA – 30/6/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  5/7/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 23°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO –
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 7.2 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 19
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – GDO
  • ESAME VISIVO – Esibisce un ambrato leggero, velato. La schiuma, color avorio, è abbondante, a grana fine e sufficientemente omogenea. Buona persistenza. Sembra essere di corpo medio e con una effervescenza medio-alta.
  • ESAME OLFATTIVO – Il primo impatto è di una decisa carbonazione: distinguo chiaramente l’amaro lieve che la C02 sprigiona nelle birre molto vivaci. A parte ciò, trovo frutti autunnali maturi (caco, mela cotta, frutta a guscio), caramello e biscotto e un tocco di mielata di bosco. Gli esteri causati dalla fermentazione sono evidenti e forniscono il fruttato descritto in precedenza, molto più in sordina il profilo fenolico. Il luppolo utilizzato da un tocco speziato, terroso e floreale ma di bassa presenza visto il bilanciamento chiaramente verso il cereale di questa Amber. Intensità medio-bassa, persistenza media, moderatamente semplice e più che ordinaria al naso.
  • ESAME GUSTATIVO – Al palato conferma tutto ciò che presupponevo al naso, compresa una gasatura alta che sfuma leggermente i sapori già non propriamente di grande intensità. I frutti autunnali sono tutti presenti (a cui aggiungo un tocco ematico che ogni tanto salta fuori nelle birre ambrate), la parte maltata anche, e l’ amaricante dice la sua in bocca: più spinto verso l’ aroma che non l’ amaro (che è più che percettibile), assicura un finale di buona freschezza e sapore, e di una elevata amabilità. Corpo pieno, astringenza bassa, sapidità ininfluente, acidità molto bassa, umami basso.
  • ESAME FINALE La classica birra ambrata di stile non meglio precisato che gli homebrewer chiamano “svuotadispensa”. Lungi da me pesare questo di Collesi, ma non ha una identità vera e propria. Al di là di questo, non è certo cattiva e si fa bere volentieri.
  • ABBINAMENTI – E’ piuttosto bilanciata fra dolce e amaro, e ha una gasatura importante: la berrei con una anatra fredda in insalata.
  • CONSIGLIATA A… … chi vuole una birra molto equilibrata; chi ama i sapori autunnali non troppo accesi; chi cerca una buona alternativa sugli scaffali del market; chi vuole una bevuta non troppo complicata e piacevole. 

VALUTAZIONE FINALE

6.3/10