Diciottozerouno - Granata
“La Granata è una birra ad alta fermentazione che rivede i canoni classici delle Dark Strong Ale. Questa birra è di colore rosso rubino e presenta una fine schiuma che sprigiona note di melone e frutta rossa. Il tenore alcoolico viene mascherato dalla dolcezza dei malti tostati e dal corpo ben calibrato. La granata vi terrà compagnia in momenti di sconforto e dopo grandi abbuffate. “
- STILE – Belgian Dark Strong Ale
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.diciottozerouno.it/
- LOTTO – 141123
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 14/11/2023
- DATA SCADENZA – 14/5/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 30/4/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 18°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
- CALICE UTILIZZATO – Balloon
- ALCOOL – 7.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 24
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – Si presenta in un intenso color mogano con riflessi rubino ed è velata; la schiuma è copiosa e di color crema, molto poco persistente e discretamente omogenea. Non si compatta, ovviamente, ed è a grana finissima. Appare di corpo robusto e bassa effervescenza.
- ESAME OLFATTIVO – Come lo stile prevede, questa Granata è fortemente proiettata sul malto e sulle tante reazioni di Maillard che ne costituiscono gli aromi principali; uvetta, prugna disidratata, biscotto scuro sono ciò che con più decisione emerge dal mio calice. L’ influenza del lievito è molto alta: frutta rossa (ribes e ciligia) e un abbondante fenolico (noce moscata, pepe nero) tengono il passo di ciò che il cereale esprime, pareggiandolo a livello di presenza. La luppolatura è relegata in un angolino: trovo un lievissimo floreale e un appena più intenso sottobosco. Intensità medio-alta e persistenza molto buona; piuttosto complessa e di ottima attrattiva.
- ESAME GUSTATIVO – La grande presenza maltata è un po’ attutita in bocca, per via di un sentore alcolico un po’ vivace che non avevo minimamente ravvisato al naso; uvetta, prugna e frutta scura, assieme ad un generico tostato di diverse origini, fanno comunque la voce grossa, ma sono un po’ “tagliati” appunto da una nota alcolica non fastidiosa, ma forse un po’ eccessivamente incisiva. Frutta rossa e speziato da lievito anch’ essi sono un po’ sacrificati rispetto al naso. Il finale è decisamente secco, ma non urticante da alcool: magari appena sollecitato da quest’ ultimo. La luppolatura anche al palato fornisce un amaro quasi impercettibile e pochi aromi avvertibili. Il corpo si conferma essere molto pieno e la gasatura medio-bassa. Sapidità bassa, astringenza media, acidità molto bassa: è presente un buon umami.
- ESAME FINALE – Buona Belgian Dark di Diciottozerouno; la trovo eccellente al naso, un po’ meno convincente in bocca per via di presenza alcolica un po’ troppo ingombrante (parliamo di 7.5° ABV, non di un Barleywine) che limita la percezioni degli ottimi sentori odorati. Si beve volentieri, è bella secca ed intensa: a mio giudizio è leggermente migliorabile.
- ABBINAMENTI – Maltato intenso, alcool molto presente, corpo pieno e gasatura medio-bassa:
- PER CONCORDANZA – Piatti a tendenza dolce e tostata di una certa struttura, per lo più invernali
- PER CONTRASTO – Cibi untuosi, succulenti, con umami, sapidi, speziati e moderatamente piccanti.
- CONSIGLIATA A… –…chi ama la forte influenza fermentativa tipica delle birre del Belgio; chi beve birre dal corpo e dal tenore alcolico importanti; chi cerca una birra ottima per contrastare tattilmente molti piatti; chi non è infastidito dall’ aroma, qui piuttosto presente, dell’ alcool.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 7.4/10