Jungle Juice - The Wops

I romani di Jungle Juice offrono una Dark Mild, genere poco celebrato dai nostri birrifici ma che io apprezzo in modo considerevole. Così è descritta: “Nuova produzione che vuole omaggiare uno degli stili più iconici del mondo anglosassone. Dal corpo esile, con ingresso morbido e bilanciato, al naso sprigiona sentori di caffè, cacao e frutta secca. Completa la bevuta un finale leggermente amaro.”

  • STILE – Dark Mild
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.junglejuicebrewing.com/
  • LOTTO – L72/2023
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 2/7/2023
  • DATA SCADENZA – 28/9/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  6/2/2024
  • TEMPERATURA LUOGO – 18°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
  • CALICE UTILIZZATO – Teku
  • ALCOOL – 8 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 18
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO – Esibisce un color amaranto intenso con riflessi ramati; è lievemente velata e palesa una schiuma color crema-beige, uniforme ma di scarsa persistenza. Appare con un corpo molto leggero e con una gasatura medio-alta. 
  • ESAME OLFATTIVOEsprime malti tostati e nella fattispecie leggero caramello, frutta a guscio, pane tostato e un lontano richiamo al caffè che diviene più intenso rimanendo nel calice. Avverto anche un piacevole biscotto allo zenzero. Trovo una lievissima punta di solvente, che per fortuna si dipana dopo pochi attimi. Il profilo fermentativo non è e non deve essere pulito e ciò che il tipico timbro delle birre d’ oltremanica. A schiuma piena la trovo molto diversa, molto meno intensa ma senza quel tocco imperfetto che ho odorato. La luppolatura rilascia una notevole impronta terrosa e di frutti di bosco, assieme ad una lieve nota erbacea. Intensità media e persistenza più che discreta, di media complessità e ottimo appeal. 
  • ESAME GUSTATIVOL’ imbocco è molto leggero e mi regala un lieve sentore di biscotto caramellato con un tocco di zenzero; a metà beva arriva il gusto fermentativo così caro agli Inglesi (e non solo) che rinverdisce l’ esperienza olfattiva. Grazie ad un corpo esile e ad una gasatura bassa, la beva scorre libera e paradossalmente si arricchisce di sapori man mano che procediamo verso il finale, che è mediamente amaro, mediamente secco e di notevole persistenza aromatica. Retrolfattivamente trovo terroso, legno e frutti di bosco. Acidità medio-bassa, astringenza medio-bassa, sapidità bassa.
  • ESAME FINALENonostante quel lieve e per fortuna quasi ininfluente difettuccio, questa The Wops è una Mild pazzesca che incontra alla perfezione i miei gusti, soprattutto per quanto riguarda la persistenza aromatica e l’ amaro. I manuali ne prevedono un po’ meno, ma io la valuto soprattutto circa il mio gusto in questo caso. Birra eccellente. 
  • ABBINAMENTI Tostatura, amaro deciso e molto aroma di luppolo, corpo esile e gasatura bassa:
    • PER CONCORDANZA – Pietanze da enfatizzare tramite soprattutto tostatura e terrosità 
    • PER CONTRASTO – Cibi untuosi , sapidi e lievemente speziati.
  • CONSIGLIATA A… …chi ama le birre inglesi e la loro proverbiale nota fermentativa; chi cerca una birra tostata bilanciata alla grande dal luppolo; chi ama le Mild un po’ più grintose tramite l’ amaricante.  

VALUTAZIONE FINALE

9/10