Kerkom - Bink Bruin

Questa Brown Ale dei belgi di Kerkom non ha uno stile preciso: per vicinanza io la considero una British Brown Ale, anche se mi aspetto le caratterizzazioni tipiche del piccolo stato bilingue che la porranno quasi sicuramente fuori dalla catalogizzazione del BJCP. Poco importa, l’ importante è che sia un birra ben fatta. Così è descitta: “La Brown Bink è la seconda birra Bink prodotta qui, dal 1997. Questa birra da bere piace agli amanti della birra scura. Gli ingredienti sono: quattro tipi di malto, un tipo di luppolo belga, acqua di fermentazione e lievito. La nostra Brown Bink è una birra piena, leggermente amara con un retrogusto dolciastro di malto. La gradazione alcolica di questo piccolo gigante: 5,5% alc./vol.”

  • STILE – British Brown Ale
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Belgio
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.brouwerijkerkom.be/nl
  • LOTTO – B155T20
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 20/11/2022
  • DATA SCADENZA – 23/11/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  30/1/2024
  • TEMPERATURA LUOGO – 18°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 10°
  • CALICE UTILIZZATO – Tulip
  • ALCOOL – 5.5 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – Non Dichiarato
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO Si presenta in un intenso color ambrato scuro con riflessi rubino ed è velata; la schiuma è molto abbondante, a grana fine e di color crema scarico. Molto omogenea, persiste a lungo e si compatta in modo significativo. Appare ben carbonata e di corpo medio-leggero.
  • ESAME OLFATTIVOLe esalazioni di C02 colpiscono immediatamente le mie narici, e le stuzzicano. Forse un pò troppo vivace la gasatura se è così avvertibile al naso. Per il resto, esprime una parta maltata di buona intensità rappresentata da miele di castagno, caramello scuro, nocciola e frutta a guscio. Un leggera vena di liquirizia fa capo, ma viene molto dopo i suddetti sentori. Come prevedibile, è forte l’ influenza fermentativa: esteri e fenoli sono ben presenti, che io identifico in mela e pepatura tendente al nero. Avverto anche un minimo tono di cuoio, che non fa che rendere ancora più intrigante l’ olfazione. Interessante anche quello che emerge dalla luppolatura: frutti di bosco, terroso e in misura minore floreale sono ben avvertibili, e danno equilibrio olfattivo in questa birra che comunque vede il cereale leggermente più incisivo degli altri aromi da macroingredienti. Più che discreta l’ intensità e discreta persistenza; complessa e di buonissima attrattiva. 
  •  ESAME GUSTATIVOConferma la gasatura un po’ troppo vivace, che è l’unico neo che posso trovare a questa birra, poiché tutto il resto è di rara perfezione tattile, aromatica e in fatto di equilibrio. Tanto malto “maillardizzato” in apertura, che causa una dolcezza tendente al tostato di ottima incisività. Fase centrale che esprime eleganza tramite il lavoro del lievito che mi regala fruttato e speziato in egual misura. Finale discretamente amaro e di buona secchezza, dove comunque una amabilità residua non fa fatica a farsi notare e ad accontentare chi ama le sensazioni più morbide in cosa di una birra. Luppolatura che insigne frutti di bosco e terroso generando una persistenza aromatica più che discreta. Tutta l’ esperienza gustativa è circondata, da capo a coda, da un piacevolissima tendenza aromatica verso il legnoso e il cuoio: scelta di grande eleganza che regala ulteriore spessore a questa Brown Ale. Corpo medio e, ahimè, gasatura un pò troppo alta che non mi convince molto. Sapidità medio-bassa, astringenza medio-bassa, acidità bassa.  
  • ESAME FINALEE’ una birra ad un passo dall’ eccellenza: i miei gusti non sono totalmente soddisfatti da una gasatura così tanto vivace. Può anche essere che la bottiglia che ho ricevuto sia un po’ più movimentata del loro standard, ma la devo valutare per quello che ho le calice: una birra strepitosa a cui manca pochissimo per entrare nel mio personale Olimpo. Resta comunque una bevuta di enorme qualità.
  • ABBINAMENTI Ottimo equilibrio fra maltato tostato, fermentazione e luppolatura. Corpo medio e gasatura piuttosto alta:
    • PER CONCORDANZA – Pietanze tendenti al dolce con tostatura o a base di carboidrati
    • PER CONTRASTO – Piatti grassi, untuosi, con umami, lievemente sapidi e piccanti
  • CONSIGLIATA A… …chi ama la maltatura tendente alla tostatura; chi cerca una Brown Ale inedita, almeno per il BJCP; chiama l’ associazione fra malti tostati e la forte caratterizzazione del lievito belga; chi ama quella patina di legnoso e cuoio che questa Bink offre.

VALUTAZIONE FINALE

8.7/10