Köstritzer Schwarzbierbrauerei - Köstritzer Schwarzbier
Questa costola del ben noto Bitburger presenta una Schwartzbier che prometto molto bene. Ecco come ne parlano: “Dall’aprile 1991 il birrificio Köstritzer, una filiale del birrificio Bitburger, si è affermato come uno dei birrifici più moderni della Turingia. Nel settembre del 1993 abbiamo (ri)presentato con grande orgoglio la “birra nera originale Köstritzer”.
- STILE – Schwartzbier
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Germania
- GENERE – Industriale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.koestritzer.de/
- LOTTO – L22052023
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 22/5/2023
- DATA SCADENZA – 21/5/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 24/8/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 23°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 9°
- CALICE UTILIZZATO – Tulipano
- ALCOOL – 4.8 %
- GRADI PLATO – 11.4
- IBU – 22
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – GDO (Estero)
- ESAME VISIVO – Di un pienissimo ed inscrutabile tonaca di frate, palesa riflessi granata e possiede una schiuma color crema, non molto abbondante a grana medio-fine e di discreta persistenza. Sembra sia mediamente gasata e con un corpo medio-basso.
- ESAME OLFATTIVO – Nonostante l’ intensità non sia particolarmente elevata, traspaiono le calde note dei malti torrefatti che regalano caffè d’ orzo, caramello bruciacchiato, una lieve liquirizia e un tocco legnoso. E’ una bassa fermentazione, e si sente visto che tutti questi aromi sono espressi in modo dolce, al di là dell’ intensità su cui ho già detto. La fermentazione è pulita e lascia largo spazio alle evoluzioni di Maillard del malto; l’ amaricante al naso non si percepisce molto, se non tramite un lievissimo accenno terroso. A spillatura completata, con tutta la schiuma, presenta un certo sentore di lievito madre: ma scompare dopo qualche secondo. Buona la persistenza, molto intrigante al naso e di media complessità.
- ESAME GUSTATIVO – Al palato mi regala qualcosa in meno rispetto al naso: è un pò “viziata” da una carbonazione assai vivace, che come spesso accade spegne lievemente gli aromi. Gli stessi sono tutti riscontrabili, con la prevalenza del caffè d’ orzo e del caramello scuro. E’ un birra che ha un corpo molto snello, la cui bevuta è davvero molto facile, forse un pò troppo. La parte centrale, in particolare, mi delude un pochino: la trovo piuttosto “vuota”. Il finale, invece, è moderatamente secco, percettibilmente amaro (più da malti scuri che da luppolo) su cui terrosità e una gradevole sensazione bruciacchiata coesistono e rendono lo stesso discretamente persistente.
- ESAME FINALE – Discreta Schwartzbier, limitata da un paio di scelte rivolte sicuramente alla scorrevolezza delle beva (e al pubblico) a scapito dell’ intensità. Molto piacevole al naso, un pò deludente in bocca.
- ABBINAMENTI – Malti scuri e sentori caldi, gasatura, finale secco, corpo molto leggero:
- PER CONCORDANZA – Piatti leggeri a tendenza dolce, dagli antipasti ai dessert.
- PER CONTRASTO – Formaggi, carni rosse di struttura leggera e non troppo elaborati.
- CONSIGLIATA A… –… chi apprezza le espressione dei malti scuri; chi trova Porter e Stout troppo decise; chi cerca una beva leggera e scorrevole diversa dal solito.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 6.8/10