Lough Gill Brewery - Andersons

Questa Irish Red Ale ho avuto già modo di provarla in un recente pranzo, e mi ha colpito per un paio di caratteristiche davvero particolari. La degusto stasera con calma, non associandola a nessun cibo. Così è descritta: “A conduzione familiare, prodotta a livello familiare dal 1820. L’originale Anderson’s Ale era la birra di Sligo allora, e abbiamo preso il meglio della nostra eredità per offrirti questa birra artigianale rosso rubino, con profonde note di malto e un finale frizzante. Questa è la nostra interpretazione dell’originale Anderson’s Ale e speriamo che vi piaccia tanto quanto noi ci siamo divertiti a produrre un fantasma del passato.
Birra artigianale prodotta nel nostro birrificio indipendente a Sligo”

  • STILE – Irish red Ale
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://loughgillbrewery.com/
  • LOTTO – L22207
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 2/7/2022
  • DATA SCADENZA – 1/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  21/9/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 23°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO –
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 4 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – Non Dichiarato
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO – Presenta un aspetto ambrato puro, con riflessi aranciati e una velatura media: la schiuma è copiosa, di color avorio a grana finissima, molto omogenea, di buona persistenza e discreta capacità di compattarsi. All’ occhio sembra mediamente gasata e di corpo medio-basso.
  • ESAME OLFATTIVO I tipici aromi da stile si avvertono tutti: dal toffee, al leggero caramello, alla sensazione “burrosa” data dal diacetile (presente e ampiamente tollerato nello stile), alle tenui espressioni tostate (pane scaldato, ed anche un po’ di nocciola), agli esteri fruttati emersi dal lavoro del lievito. In modo molto curioso, mi giunge anche una lieve affumicatura che mi ricorda, molto alla lontana, una Rauch, visto che ritrovo la pancetta affumicata e il legno scottato. Scaldandosi, giunge un lievissimo sentore ematico, ma nulla di molto fastidioso. Comunica dolcezza e amabilità visto che la luppolatura esprime floreale, lieve agrumato e terroso e non tiene testa a ciò che il cerale genera nell’ equilibrio olfattivo generale. Intensità e persistenza discrete, mediamente complessa e piuttosto intrigante.   
  • ESAME GUSTATIVO Quel che a pareva poco più di un sospiro al naso, ovvero l’ affumicatura, è ben più presente di quello che potessi intuire e caratterizza la parte centrale e finale del sorso, che lascia esprimere nella prima parte il caramello, il toffee, il pane leggermente tostato: tutti aromi incorniciati da una sensazione burrosa che fornisce una cremosità notevole e assai piacevole tattilmente. La parte centrale vive anche di esteri (frutta a guscio) prima che questa strana e inusuale affumicatura caratterizzi la beva, la conduca verso il finale dove una luppolatura incidente rilascia fiori, leggera speziatura, lievissimo agrumato e un po’ più deciso terroso. Carbonazione bassa, corpo medio-basso, astringenza media, sapidità molto bassa, acidità molto bassa. 
  • ESAME FINALEBuona Red Ale che ha questa affumicatura come tratto distintivo: non è prevista nello stile e io amo l’ affumicato, ma l’ esperimento non mi convince del tutto, soprattutto al palato. Interessante prodotto, di carattere e che non si dimentica facilmente vista questa caratteristica.
  • ABBINAMENTI Dolcezza, affumicatura, corpo leggero e bassa carbonazione:
    • PER CONCORDANZA – Carni rosse alla griglia di medio-bassa struttura; piatti a tendenza dolce con formaggi. 
    • PER CONTRASTO – Formaggi di struttura media e leggera; dessert molto dolci, piatti a forte tendenza dolce. 
  • CONSIGLIATA A… -… chi vuole bere leggero senza rinunciare ai sapori piuttosto decisi; chi apprezza l’ affumicatura; chi cerca una Red Ale diversa dalle solite dominate dalla dolcezza; chi cerca una birra ideale per le carni rosse alla griglia.  

VALUTAZIONE FINALE

7.6/10