
Lucky Brews - Brando
“One. Two. Three. Four. Ritmo e brillantina per una birra dal carattere sopra le righe. Brando è una American IPA irriverente che unisce aromi fruttati e resinosi a un finale amaro, prolungato e deciso. Nata per accompagnare i migliori live R’n’R, Brando è la leggenda ribelle che fa impazzire gli amanti delle IPA.”
- STILE – 21A – American IPA
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://luckybrews.com/
- LOTTO – 090725
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
- DATA SCADENZA – 09/07/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 02/10/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 21°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 10°
- CALICE UTILIZZATO – Pinta
- ALCOOL – 6.3 %
- GRADI PLATO – 11
- IBU – 59
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
Lucky Brews dedica la propria American IPA ad una icona del cinema mondiale e visto le IBU dichiarate (59) si intende anche il motivo per riferirsi al protagonista di “Fronte del Porto”. Di color dorato pieno, è lievemente velata e ha una schiuma bianco sporco, di media presenza e nominale persistenza.
Il luppolo domina come previsto e i sentori sono davvero tanti; si parte col floreale (bosso, zagara, ginestra), erbaceo (erba falciata), resinoso, tropicale (ananas, pompelmo), fruttato (pesca) tanto per citare i più intensi. Fermentazione piuttosto neutra. Esteri bassi e nessun fenolico. Malto basso con lieve accenni di granaglie e di miele. Tanta luppolatura spesso da vita ad aromi non proprio ricercati: in questo caso, e avviene spesso, è un aroma vegetale (cipolla) a sentirsi distintamente ma senza infastidire troppo. Presente anche un tocco sulfureo che si dissipa in fretta.
La dolcezza con cui si inaugura la beva non è affatto bassa e perdura a lungo, sino al finale che non è eccessivamente secco. E’ evidente, comunque, che dal cuore della beva sino a ben oltre la deglutizione è il luppolo a condurre le danze e ad esprimere, su tutti, catty ed erbaceo. A seguire tutti gli altri odorati. Amaro alto e deciso, secchezza moderata. Si conferma quel lieve aroma di cipolla, anche in questa occasione mai troppo invadente.
Corpo medio e altrettanta media gasatura; astringenza molto bassa, sensazione alcolica media e in linea con lo stile, buona cremosità e sensazione palatale davvero avvolgente e morbida.
Splendida birra, praticamente perfetta come collocazione stilistica e con un lieve difetto, ovvero un aroma vegetale che è davvero difficile evitare in birra così fortemente luppolate. Tattilmente è perfetta, ha intensità, amaro che si sente molto e una parte maltata (una volta tanto) che fa il proprio lavoro.
Piatti a tendenza dolce verranno contrastati con il forte amaro della Brando; anche la grassezza e l’ untuosità dei cibi sarebbero ben tenute a bada da questa American IPA veneta. Ideale con pesce come filetto di orata o branzino.
Piacerà a chi cerca una IPA estremamente equilibrata e con un amaro che lascia il segno; sarà ugualmente apprezzata dai cultore dello stile che ne cercano un esemplare particolarmente fragrante in cui sono l’ erbaceo e il catty a tenere le redini aromatiche dell’ amaricatura.
