Magic Rock - Fell Over Summit

Il celebre Magic Rock rinomina la propria American Ipa con un curioso “Mountain IPA”. Non ho trovato informazioni su questa birra nemmeno sul loro sito. Sempre bellissimo il packaging del birrificio inglese, elegante e colorato.   

  • STILE – American IPA
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Inghilterra
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://magicrockbrewing.com/
  • LOTTO – 3569
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarato
  • DATA SCADENZA – 27/4/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  22/11/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 20°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 6.5 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – Non Dichiarato
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO Di color dorato pieno, esprime un leggera velatura e una schiuma abbondante, candida e a grana fine; la stessa persiste in modo buono ed è omogenea, anche se non si compatta. Sembra possedere un corpo medio e una effervescenza piuttosto elevata. 
  • ESAME OLFATTIVOOlfattivamente, è quello che ci si può attendere da una IPA americana: luppolatura molto intensa, scarsa presenza del cereale (ma non azzerata, percepisco malto, avena e frumento, anche se in modo molto flebile) e profilo pulito, salvo per un lieve tocco di rosa e l’ immancabile ananas. Riguardo l’ amaricante, trovo lime, melone, resina, agrumato, pompelmo. A mio giudizio, il sentore più presente è un vivace citrico e un elegante floreale. Intensità medio-alta e discreta persistenza; complessità media e di discreta attrattiva.    
  • ESAME GUSTATIVOSe al naso l’ ho trovata sicuramente attraente, ma piuttosto canonica, in bocca esprime alla grande la propria personalità, staccandosi parzialmente dalla monotonia dello stile. Tanta avena all’ inizio del sorso, e poi malto e un tocco di frumento: ananas e frutta gialla riempiono la fase centrale dell’ esperienza e garantiscono una amabilità ulteriore, prontamente bilanciata dall’ avvento della luppolatura. Resina in primis (molto intensa), melone, un lieve erbaceo, agrumato riescono ad equilibrare la gran dolcezza iniziale, che nonostante tutto e in modo mirabile, permane sino al finale. La conclusione è a metà strada fra la dolcezza e la secchezza (forse un po’ più di dolcezza la esprime), amara ed assai aromatica, con l’ innesto di un gradevole floreale che rimane in post deglutizione ad ingentilire il ricordo. Corpo pieno, carbonazione media, acidità molto bassa, astringenza bassa, sapidità bassa.  
  • ESAME FINALE – E’ la classica birra che al naso non mi fa accendere la scintilla, ma in bocca è tutt’ altra cosa: elegante, bilanciata, intensa, persistente. Gradisco tantissimo la presenza dolciastra dell’ avena per arginare la luppolatura. Birra di altissimo livello.
  • ABBINAMENTI Dolce e fruttata, amara e lievemente astringente, piena e mediamente gasata:
    • PER CONCORDANZA – Cibi in cui il fruttato sia protagonista o per enfatizzarlo; la birra è talmente “completa” che si propone per un gran numero di pietanze senza sfigurare
    • PER CONTRASTO – Vedi sopra, ragionando al contrario.
  • CONSIGLIATA A… -…chi ama bere fruttato; chi è stufo delle IPA in cui non ci sia traccia di cereale; chi cerca un persistente floreale; chi apprezza le birre molto equilibrate.   

VALUTAZIONE FINALE

8.7/10