Mastino - Cangrande

Elegante come sempre il vestito di Mastino, questa volta in versione scura fregiata di giallo. La descrivono così: “La Birra Cangrande è l’elegante interpretazione di una Helles bavarese lievemente luppolata. Birra dal colore dorato con profumi erbacei e di miele d’acacia. Fresca, piacevolmente secca e decisamente beverina. Cangrande è il più celebre e amato tra i personaggi della signoria medioevale degli Scaligeri, colui che rese grande ed importante la dinastia della città di Verona. Fu abile conquistatore, scaltro politico e accorto amministratore oltre che generoso mecenate. Persino il sommo poeta Dante Alighieri, amico e ammiratore del condottiero, lo annovera tra i personaggi della Divina Commedia in un cantico del Paradiso. Il Cangrande, vittorioso in numerose battaglie, ha ispirato questa Helles dal carattere generoso e fiero”

  • STILE – Münich Helles
  • FERMENTAZIONE – Bassa
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birramastino.it/
  • LOTTO – LT0208-22A1
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 2/8/2022
  • DATA SCADENZA – 15/12/2023
  • DATA DEGUSTAZIONE – 27/4/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 19°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO –
  • CALICE UTILIZZATO – Conico
  • ALCOOL – 4.8 %
  • GRADI PLATO – 11.5
  • IBU – 13
  • EBC – 6
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO – Si presenta di un color giallo paglierino velato, con una schiuma avorio scarsa a grana fine di buona uniformità e scarsa persistenza. Sembra carbonata in modo medio e appare fluida
  • ESAME OLFATTIVOTenue e delicata complessivamente, esprime un leggero aroma di malto, un po’ di solfuro inevitabile, una speziatura da luppolo morbida e aggraziata, tutto che rispecchia appieno il profilo olfattivo delle basse fermentazioni. Riscontro un lieve DMS (dimetilsolfuro) che conferisce un lievissimo sentore di mais, ampiamente tollerato nello stile, anzi, quasi caratteristico e che non infastidisce affatto. Intensità tenue e persistenza sfuggente, birra molto semplice e più che gradevole al naso.  
  • ESAME GUSTATIVOIn bocca la trovo un po’ più vivace rispetto al naso: inizio amabile con una buona impronta maltata piena, la gasatura medio-alta pulisce la lingua ma permette ad una dolcezza residua di tramutarsi in miele di acacia nella fase centrale del sorso, stuzzicato da una quasi impercettibile acidità da solfuro. Il cuore del sorso è piuttosto piacevole e pieno, ed il finale è secco, mediamente amaro (spezie, un tocco terroso e un lieve floreale) e lascia un bocca appagata. Retrolfattivamente, malto e speziatura. Corpo esile, umami molto basso, astrigenza nulla, acidità bassa, sapidità bassa. Di normale intensità e di sufficiente persistenza, con un amaro moderato e di discreta lunghezza.
  • ESAME FINALEHelles di Mastino molto leggera, forse addirittura troppo per lo stile, ma che conferma la grandissima bevibilità del birrificio veronese. Io avrei aggiunto un po’ di corpo e un po’ più di intensità gusto-olfattiva, ma non è assolutamente una birra mal brassata, tutt’ altro.
  • ABBINAMENTI – Molto leggera in tutti i suoi aspetti, si abbina con piatti leggeri, estivi e di struttura leggera. La berrei con un piatto di tartine con verdure, per un antipasto leggero, che fa da apripista e pietanze e birre più strutturate.
  • CONSIGLIATA A… – …chi ama le basse fermentazioni tedesche; chi cerca bevute semplici; chi apprezza l’equilibrio fra luppolo e cereale; chi cerca una birra per un piatto molto leggero quale un antipasto di verdure.

VALUTAZIONE FINALE

6.5/10