Mukkeller - Marina

Mukkeller offre la sua English IPA chiamata Marina che così viene descritta dai ragazzi marchigiani: “Ispirata alle leggendarie IndiaPaleAle, ma prodotta con malti di provenienza tedesca, luppoli inglesi e americani e lievito Ale dal gusto pulito.
Non mancano carattere e corpo e il profumo di luppolo è buono e deciso. Persistente al palato. Note olfattive: lievi note tostate, sapore di frutti rossi, un po’ di caramello e profumo gradevole di luppolo.”

  • STILE – English IPA
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.mukkeller.it/
  • LOTTO – L23287
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 28/7/2023
  • DATA SCADENZA – 6/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  12/12/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 19°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
  • CALICE UTILIZZATO – Teku
  • ALCOOL – 6.5 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – Non Dichiarato
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO Si presenta con un color mogano pieno ed è piuttosto limpida. Davvero intrigante alla vista, anche per via di una schiuma abbondante a color cappuccino, omogenea e molto persistente. La grana è fine e appare di corpo medio e bassa carbonazione. 
  • ESAME OLFATTIVO – L’ apporto maltato è realmente basso; un tocco lievissimo di caramello e biscotto si avvertono a fatica in mezzo ad un impensabile, come da stile immaginavo, trionfo di luppolo e di fermentazione. Quest’ ultima, in particolare, è davvero intensa e riesce a sopravanzare l’ amaricatura ed espressa tramite una forte fragola e un onnipresente ananas. La luppolatura, anch’ essa molto incisiva, regala molto balsamico e molta resina; anche erbaceo e tropicale. Di media intensità generale, di media complessità e persistenza, trovo che esprima un appeal nominale.  
  • ESAME GUSTATIVOMolto strana la progressione di questa Marina; il debole maltato che mi sarei aspettato non giunge, a beneficio della forte luppolatura che dall’ inizio domina la scena tramite erbaceo, resinoso, balsamico (meno intenso rispetto al naso) e mango. La fase centrale vive di ananas (molto intenso) più che di fragola, e la sorpresa arriva verso la conclusione, dove un leggero sentore tostato molto vicino al bruciacchiato si avverte prima che l’ amarezza, realmente molto alta, indichi in quale direzione l’ esperienza si conclude. La persistenza dell’ amaro (forte, ma mai violento) è estremamente elevata e non si toglie più dalla lingua, regalando, assieme ad una secchezza alta, un ricordo molto “duro” di questa IPA. Corpo medio, gasatura medio bassa, alta astringenza.   
  • ESAME FINALENon è una birra cattiva, affatto, ma è una birra decisamente che ha poco della IPA inglese quale fa riferimento, almeno su Untappd. Ai ragazzi di Mukkeller piace saltare un po’ qua un po’ la con gli stili: nulla di male, ma questa è una birra che ho capito abbastanza poco. L’ unico vero riferimento concreto alle birre inglesi è dato dal colore e dalla presenza di una minima tostatura: troppo poco per essere definita britannica.
  • ABBINAMENTI Fortissimo amaro, forte luppolatura (resina e balsamico), alta secchezza:
    • PER CONCORDANZA – Piatti in cui il balsamico e il resinoso della birra creino sensazioni concordati, attenzione a non sottovalutare l’ amaro, davvero spiccato ed evitare di accrescerlo. 
    • PER CONTRASTO – Cibi in cui il forte amaro vado a compensare sensazioni tattili opposte. 
  • CONSIGLIATA A… -…chi beve ogni tipo di IPA; chi ama un forte, fortissimo amaro; chi cerca sentori balsamici e resinosi in primis; chi apprezza una forte presenza di esteri fruttati. 

VALUTAZIONE FINALE

6.5/10