Mukkeller - Mukkamannara
Nonostante si definisca Dubbel, appare evidente dalla descrizione e dall’ ABV che Mukkeller intenda riferirsi ad una Belgian Dark Strong Ale e non una Dubbel. Mukkeller propone la propria versione in un nome davvero spassoso e così la descrive: Strong di tipologia belga del colore bruno. Aroma e sapore di malto, caramello, uva passa, frutti rossi secchi, esteri della fermentazione e calore di alcool! Insomma, una birra ricca, forte, complessa e da gustare con piatti forti tipo formaggi caprini stagionati, affettati, arrosti. Oppure da gustare da sola in un bicchiere basso e largo. Salute!!!”
- STILE – Belgian Dark Strong Ale
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.mukkeller.it/
- LOTTO – L23258
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 25/8/2023
- DATA SCADENZA – 5/2028
- DATA DEGUSTAZIONE – 23/1/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 20°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
- CALICE UTILIZZATO – Teku
- ALCOOL – 9 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – Di un bellissimo color mogano pieno e riflessi amarena, esibisce una buona limpidezza. La schiuma è abbondante e di color crema; persistente, discretamente omogenea e a grana molto fine. Appare con una carbonazione medio-alta e un corpo piuttosto pieno.
- ESAME OLFATTIVO – La complessità che questa Quadrupel regala è sontuosa: caramello, frutta secca, liquirizia, ciliegia sotto spirito, frutta tostata, uvetta, prugna, calotta di panettone. La fermentazione fornisce mela cotta e una evidente e intensa pepatura nera. A schiuma compatta emergono zucchero candito e melassa. Un lievissimo sentore erbaceo da luppolo compare. Noto anche un lievissimo acetico, ma scompare in fretta e non incide granché nell’ esperienza olfattiva. Ma a fare la parte del leone è una esalazione alcolica accesa, ma mai fastidiosa. Buona l’ intensità e ottima persistenza; strutturalmente molto complessa e di eccellente appeal.
- ESAME GUSTATIVO – L’ imbocco è, come prevedibile, dominato dalle reazioni di Maillard che causano una sensazione dolciastra molto spiccata. In questa fase la complessità si riduce molto e la trovo un po’ più piatta da questo punto di vista, ma mi regala sempre tanti sentori, tra i quali domina il caramello. Fornisce anche una leggera sensazione polverosa. Nel momento in cui il forte fruttato odorato comincia ad esprimersi, arriva una decisa alcolicità a spazzare via tutto e a dominare, in modo un po’ troppo bruciante, l’ esperienza. Mantiene le caratteristiche di alta speziatura (al pepe nero si affianca un aroma che ricorda quasi lo zenzero) ed è scarsamente amara e lievemente spostata verso la secchezza. Un po’ corta retrolfattivamente e non eccessivamente persistente.
- ESAME FINALE – Questa Mukkamannara è una ottima birra che delude un po’ in bocca rispetto a quanto odorato, a causa di una alcolicità che causa una moderata sensazione urticante, non piacevolissima. Nulla di disastroso: poteva essere molto migliore, ma la accetto e ne godo anche con questo lieve squilibrio.
- ABBINAMENTI – Alcolicità elevata, dolciastra, corpo medio-pieno, gasatura bassa:
- PER CONCORDANZA – Pietanze a tendenza dolce di buona struttura che richiamino i gusti dell’ autunno e dell’ inverno
- PER CONTRASTO – Cibi untuosi, succulenti, con umami, sapidi, speziati e piccanti
- CONSIGLIATA A… –…chi ama la grande complessità brassicola; chi beve tenori alcolici importanti e non è infastidito dalla evidenti esalazioni etiliche; chi cerca una birra che contrasti un gran numero di piatti di un certo calibro; chi cerca le mille sfumature che le reazioni di Maillard sanno regalare.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 8.1/10