Muttnik - Malyok

Belgian Blonde del birrificio pavese da 6.5 ABV, solita etichetta minimal che a me piace tantissimo. Sul retro, troco scritto questo: “Una Blonde Ale fresca ed estremamente beverina, con un naso che trasporta in aperta campagna estiva. Brassata esclusivamente con malto Pils, luppolata con generosi dosi di Saaz, fermentata con ceppo di lievito tipico della Vallonia che conferisce un corpo pulito e asciutto, seguito da note speziate e un finale pepato”

  • STILE – Belgian Blond Ale
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://birramuttnik.it/
  • LOTTO – L25-23
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 2/5/2023
  • DATA SCADENZA – 2/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  27/6/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 24°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO –
  • CALICE UTILIZZATO – Tulip
  • ALCOOL – 6.5 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – Non Dichiarato
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO – Si presenta con un dorato pieno e una decisa velatura. La schiuma è abbondante, bianchissima, a grana fine di buona omogeneità e buona persistenza, con un’ ottima capacità di compattarsi. Appare molto effervescente e con un corpo abbastanza leggero.
  • ESAME OLFATTIVOLa descrizione fornita da Muttnik rispecchia perfettamente quello che odoro nel calice: una parte di cerale significativa (malto puro) emerge subito dal mio tulipano e si sente con forza; in seguito appare la grandissima impronta data dal lievito sotto il profilo fermentativo che causa una significativa presenza di citrico (arancia) e soprattutto fenolico, espresso tramite una speziatura di pepe di una bellissima eleganza. La sensazione è, in effetti, di una birra estiva, rinfrescante e snella: esattamente come nella descrizione introduttiva. La luppolatura è incisiva e di una delicatezza memorabile, grazie alle caratteristiche uniche del Saaz, qui impiegato realmente in grandi quantità. Intensità media, persistenza lunga, strutturalmente semplice ma di una grande eleganza.
  • ESAME GUSTATIVOE’ ammirevole quanta sensazione di rusticità e contemporaneamente di finezza trasmetta al primo sorso: il cereale si sente ma non esprime dolcezza, piuttosto una lieve acidità che fa l’ inchino al profilo fermentativo di gigantesca caratterizzazione che costituisce il vero cuore di questa Belgian Ale. Fenoli ed esteri riempiono il palato (pepatura bianca, limone, arancia) e preparano per il finale, dove la finezza della luppolatura aggiunge spessore a questa birra: erbaceo, floreale e un tocco terroso chiudono in modo eccellente l’esperienza gustativa, con una persistenza notevole di infinita delicatezza. Finale secco e amaro (ma di grandissima moderazione) in cui la citricità persiste per chiudere nei migliori dei modi la beva di questa Malyok. Astringenza media, amaro deciso, carbonazione medio-alta, sapidità bassa, corpo snello.
  • ESAME FINALENon scopro certo io che Muttnik lavora benissimo: questa Belgian Ale ha una classe ed eleganza che ho trovato già in diverse birre dei ragazzi di Pavia. Prodotto di alto livello, e una birra davvero per tutti i palati.
  • ABBINAMENTI – E’ estremamente aromatica e ha un corpo leggero: richiama indubbiamente i primi piatti leggeri. Perfetta con una pasta alla mediterranea o con un antipasto leggero a tendenza dolce.
  • CONSIGLIATA A… … chi adora il Belgio e la potenza del suo lievito; chi ama le birre fini e non invadenti; chi apprezza le bevute leggere e rinfrescanti; chi vuole bere semplicemente…bene.

VALUTAZIONE FINALE

8.9/10