Officina del Baccano - I'm Back
“Questa IPA non ha un nome casuale; è un annuncio del ritorno del birrificio, tanto desiderato quanto voluto. Unisce le due coste d’America, con il classico gusto della West Coast unito agli aromi delle moderne IPA. Con un colore paglierino e una schiuma abbondante, al naso regala profumi di frutta tropicale come mango, litchi e guava, accolti da note agrumate ed erbacee. Al palato, un ingresso morbido si trasforma in un amaro non invadente che invita a un altro sorso, mentre al retro olfatto ritornano gli aromi di frutta tropicale e agrumi.”
- STILE – 21A – American IPA
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.officinadelbaccano.it/
- LOTTO – L02625
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 06/02/2025
- DATA SCADENZA – 25/09/2026
- DATA DEGUSTAZIONE – 14/10/2025
- TEMPERATURA LUOGO – 22°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 10°
- CALICE UTILIZZATO – Pinta
- ALCOOL – 6%
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 50
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
Non è totalmente convincente nemmeno visivamente questa DDH IPA di Officina del Baccano, visto che presenta una schiuma evanescente e poco copiosa; il naso purtroppo mi regala un luppolo davvero molto intenso ma piuttosto confusionario, visto che i primi aromi sono quelli di erbe aromatiche, salvia e rosmarino su tutti, che non sono certo i tipici aromi che ci si attende in una American IPA. A peggiorare la situazione fa capolinea un vegetale netto, con distinti richiami di sedano e cavolo. A corollario di ciò ci sono i classici aromi tropicali (ananas, papaya), fruttati (pesca), erbacei e citrici (mandarino), ma pesantemente viziati dai difetti già descritti. Malto basso che evoca granaglie e un tocco di toffee. Anche tattilmente questa I’m Back pecca, visto che al netto di una astringenza evidente causa anche un bruciore palatale diffuso e poco elegante. Una birra molto sottotono questa di Officina del Baccano, con importanti imperfezioni che la rendono deludente. Come ogni tanto capita, probabilmente una cotta non uscita alla perfezione.