Orkney Brewery - Skull Splitter

La Skull Splitter è una di quelle birre la cui popolarità arriva anche oltre i normali appassionati di birre, un pò per il nome, un pò perchè probabilmente è una delle Wee Heavy più apprezzate al mondo. Così è descritta: “Skull Splitter ha una ricca complessità fruttata simile al vino. I sapori includono frutta fresca e secca; calde spezie esotiche e morbide note fruttate estive. Birra sofisticata, satinata e dal gusto pieno. È una delle nostre birre più forti, che prende il nome da Thorfinn Einarsson, il settimo conte vichingo delle Orcadi.Abbinalo a budini di frutta e/o carni scure come la carne di cervo o, in alternativa, Skullsplitter è una delizia come digestivo”

  • STILE – Wee Heavy
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Scozia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.orkneybrewery.co.uk/
  • LOTTO – L1249
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
  • DATA SCADENZA – 9/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  19/10/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 21°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 10°
  • CALICE UTILIZZATO – Balloon
  • ALCOOL – 8.5 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 55
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO Di un pienissimo colore ambrato scuro con riflessi ramati, esprime velatura. La schiuma è abbondante, a grana fine e di color crema; non persiste a lungo, non si compatta ed è ben poco omogenea. Appare di corpo molto pieno e di scarsa gasatura.
  • ESAME OLFATTIVO – La complessità olfattiva che genera questa Wee Heavy è assai elevata: fortemente tendente al malto e alle sue numerose sfumatura, esprime evidenti sentori di uvetta, pane tostato, prugna disidratata, frutta secca, caramello, mandorla e melata di bosco. Il tutto spolverato da un tocco di polvere di cacao. La fermentazione è molto presente e mi regala abbondanti esteri fruttati (frutta autunnale) e fenoli (speziatura decisa); la luppolatura garantisce un lieve terroso e un minimo floreale. Meravigliosamente contenuti gli 8.5° ABV, assolutamente mai individuabili al naso. Intensità medio-alta, buona persistenza; birra di grande complessità e fascino. 
  • ESAME GUSTATIVO – Questa è una di quelle birre che difficile descrivere a causa delle innumerevoli sensazioni tattili e retrolfattive che riesce ad indurre e la cui complessità anche gustativa ha pochi eguali. Mi limiterò, tenendo ben presente l’ assoluta conferma di tutti gli aromi odorati, a segnalare quelli che a mio giudizio sono più tenaci: ciliegia sotto spirito, frutta a guscio e uvetta sono un gradino sopra tutti gli altri sentori, che si esprimono in una carrellata in cui la percezione personale guida l’ esperienza. Indubbiamente il corpo è molto pieno e la carbonazione quasi inesistente: ciò favorisce una beva estremamente pregna e di enorme persistenza. Il finale è molto amabile, in cui un fruttato generoso si riconferma, accavallato da un amaro percettibile e da una stuzzicante speziatura: si avverte una secchezza bassa a favore di una più ampia sensazione di rotondità. Retrolfattivamente, percepisco caramello e un elegante legnoso. Acidità molto bassa, astringenza bassa, sapidità bassa, umami medio. 
  • ESAME FINALE – E’ una delle birre che definiscono lo stile da sempre: dopo averla degustata con attenzione posso capire il perchè di tanta celebrazione. E’ un capolavoro. 
  • ABBINAMENTI Maltatura e reazioni Maillardiane a iosa, fruttata, corpo pienissimo e scarsa gasatura:
    • PER CONCORDANZA – Pietanze autunno-invernali a base di carboidrati e ricchi condimenti di carne rossa 
    • PER CONTRASTO – Formaggi importanti, carni rosse, selvaggina
  • CONSIGLIATA A… …chi vuole bere forte in stile scozzese; chi ama le espressioni del malto più che quelle del lievito; chi vuole una alternativa alle più celebri Barleywine o Quadrupel; chi vuole una birra perfetta per un piatto sostanzioso invernale.  

VALUTAZIONE FINALE

9.2/10