Porta Bruciata - Badessa

La Tripel di Porta Bruciata fa riferimento, come spesso accade, all’ ambiente monastico. Molto classicamente elegante anche il packaging. Così ne parlano: “Tripel elegante dove agli aromi fruttati del lievito belga si uniscono i profumi delicati del luppolo che richiamano il ribes nero, le more, l’uva spina. Secchezza e personalità, ottima bevibilità: Badessa ammorbidisce l’austerità delle Tripel in una spontanea freschezza e vivacità.”

  • STILE – Belgian Tripel
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.portabruciata.it/
  • LOTTO – 3292293
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
  • DATA SCADENZA – 31/3/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  14/3/2024
  • TEMPERATURA LUOGO – 19°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 10°
  • CALICE UTILIZZATO – Balloon
  • ALCOOL – 9%
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 30
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO – E’ di un dorato acceso con riflessi aranciati, opalescente. La schiuma che manifesta è abbondante e di color panna, a grana finissima e di ottima omogeneità e compattezza. Periste in modo buono. All’ occhio possiede un corpo più che medio ed è molto carbonata.
  • ESAME OLFATTIVO – Il malto e la presenza del cereale si avvertono indistintamente e in modo piuttosto intenso: cereale crudo, miele millefiori e crosta di pane causano sensazioni molto morbide. Come pensavo è però il carattere fermentativo a fare la voce grossa nell’ economia generale di questa Badessa: speziatura abbondante (pepe bianco e chiodi di garofano) e intensi esteri fruttati (banana, pera, frutta gialla) riempiono le narici con la propria intensità superiore a quella espressa dal cereale. Elegantemente presente il classico floreale da luppolo, assieme a fieno e leggero limone. Lievissimo accenno alcolico ampiamente previsto dalla stile. Buona intensità e buonissima persistenza; di media complessità e di ottimo appeal al naso.
  • ESAME GUSTATIVO – Manifesta da subito una dolcezza non da poco che persiste sino al finale: riscontro soprattutto miele che resiste a lungo. La  fase centrale vira decisamente verso lo speziato e il fruttato fermentativo e sposta l’ attenzione su questi aspetti; entrambi ben presenti con una leggera prevalenza del fruttato. Beva pienissima e carbonazione medio-alta sono perfetti per lo stili e li ritrovo entrambi. Il finale genera un amaro discreto, una secchezza discreta e una dolcezza residua buona. Non causa mai sensazione di noia, ma un pelino in più di secchezza l’ avrei gradita, personalmente. Aromaticamente molto lunga, esprime fiori, fieno e un tocco astringente da citricità. Sapidità bassa, acidità bassa, astringenza medio-bassa. Il tenore alcolico elevato (9°) scalda leggermente: in bocca si avverte in eguale misura rispetto alla olfazione. 
  • ESAME FINALESplendida Tripel di Porta Bruciata che rispetto alla recente bevuta di Radiocraft viaggia nella direzione contraria: quella era estremamente dura, questa è piuttosto morbida. Le metto allo stesso livello: questa è assai più elegante, quella più cattiva. I gusti personali faranno la differenza. Detto ciò, è un altro prodotto di ottimo livello e di ottima eleganza.
  • ABBINAMENTI Speziato, fruttato, miele, corpo pienissimo, alta carbonazione:
    • PER CONCORDANZA – Pietanze a base di panificato di notevole struttura, possibilmente con verdure 
    • PER CONTRASTO – Cibi grassi e untuosi, succulenti, sapidi, speziati e piccanti 
  • CONSIGLIATA A… …chi cerca una birra eccellente nel contrastare tattilmente tantissimi piatti importanti a base di panificato; chi vuole una Tripel morbida e a tendenza dolce; chi apprezza l’ eleganza estrema nelle birre; chi beve birre in cui la fermentazione è l’ aspetto dominante; chi ama il Belgio.

VALUTAZIONE FINALE

8.5/10