RentOn - Billy Hard

Il birrificio marchigiano RentOn spiega così la propria best bitter creata in collaborazione con Rooster: “Modern Best Bitter, perché rivista in chiave contemporanea uno degli stili fondamentali della cultura brassicola britannica. I malti e il lievito sono rigorosamente inglesi, ma ovviamente la contaminazione riguarda i luppoli, di origine americana. Ad aggiungere modernità alla ricetta c’è il ricorso alla tecnica del dip hopping”

  • STILE – Best Bitter
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birrificiorenton.it/
  • LOTTO – 4/2023
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 4/2023
  • DATA SCADENZA – 2/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  4/9/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 25°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 4.2 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 25
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO Esprime un colore ambrato pieno con riflessi rame ed è decisamente velata. Schiuma scarsa, color crema, di bassa persistenza e a grana medio-fine. Sembra sia poso gasata e con un corpo medio. 
  • ESAME OLFATTIVOI classici sentori delle birre britanniche non mancano certo: caramello, un accenno di toffee, biscotto e panificato a media cottura inaugurano l’ esperienza olfattiva, che evolve presentando il fruttato da esteri ravvisabile in nocciola e genericamente frutta secca, e concludendo con una luppolatura inusuale (benché fossi stato avvertito dalla descrizione) in cui, in modo delicato, si esprimono diversi aromi tipici dei luppoli statunitensi, nonostante l’ accento più importante dell’ amaricante sia posto sull’ erbaceo, in particolare erbe aromatiche (riconosco timo e salvia). Intensità medio-bassa, discreta persistenza, struttura piuttosto complessa per una bitter che trovo di buonissimo fascino. 
  • ESAME GUSTATIVOBen lungi dal possedere un profilo fermentativo pulito (per fortuna), conferma in bocca quanto ho ravvisato al naso, enfatizzando però più il lato luppolato che non quello del cereale; riscontro positivamente anche la presenza fruttata che è il vero cuore del sorso. Prevedibilmente pochissimo carbonata, possiede un corpo molto snello in cui comunque si fanno strada i tanti aromi odorati. Il finale è poco amaro, molto aromatico (tra frutta tropicale, erbe aromatiche, terra ed erbaceo) e moderatamente secco, di nominale persistenza. La bocca, dopo la deglutizione, rimane amabile ed permeata dal gusto di erbe aromatiche. Sapidità bassa, astrigenza bassa, acidità molto bassa. 
  • ESAME FINALEOttima Bitter di RentOn, molto curiosa la luppolatura che mi regala un finale interessante, molto aromatico e sicuramente inedito, soprattutto per la dichiarata presenza dei luppoli americani perfettamente dosati e non schiavizzanti come troppo spesso accade. 
  • ABBINAMENTI Maltosità, aromi in coda dio erbe aromatiche, corpo leggero e gasatura bassa:
    • PER CONCORDANZA – Si potrebbe osare con pietanze di verdure viste le caratteristiche di questa Bitter, sempre accompagnati da carboidrati. 
    • PER CONTRASTO – Formaggi, pesce, maiale, vitello; tutti con struttura leggera. 
  • CONSIGLIATA A… …chi beve tipicamente inglese; chi ama le bitter leggermente rivisitate; chi cerca una birra non pulita, ma che fornisca tanti aromi; chi apprezza le birre scarsamente gasate. 

VALUTAZIONE FINALE

8.4/10