Retorto - Krakatoa

La American IPA di Retorto si presenta con il nome di un celebre vulcano indonesiano: il riferimento, probabile, è ai 75 IBU di questa birra che la rendono, sulla carta, assolutamente esplosiva. Così è descritta: “Birra rossa speciale; india pale ale dall’amaro intenso e persistente, ma bilanciato da malti caramello, con un ingresso morbido dalle leggere note tostate. La luppolatura americana e continentale genera un’esplosione di fragranze, con sentori di liquirizia.”  

  • STILE – American IPA
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.retorto.it/it/index.html#welcome
  • LOTTO – L23038
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 3/8/2023
  • DATA SCADENZA – 6/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  9/10/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 25°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO –
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 6.5 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 75
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO – Esibisce un color ambrato-caramello con riflessi aranciati ed è di velata. La schiuma è abbondante, a grana fine, di color avorio, molto omogenea, di buona persistenza e discreta capacità di compattarsi. Sembra possegga una gasatura bassa e un corpo medio-pieno.  
  • ESAME OLFATTIVO – Il mio timore di fronte a IPA e declinazioni varie è quello di essere travolto da un’ ondata di luppolo tale da non riuscire a percepire null’ altro: fortunatamente questa Krakatoa non è affatto così. In ordine, trovo una parte di cereale davvero presente, che regala frutta secca, melata di bosco, susine. Il profilo fermentativo è meno pulito delle colleghe, e richiama molto i lavori dei lieviti britannici piuttosto che quelli molto puliti americani: quasi inconfondibili arrivano esteri di buonissima sostanza, individuabili in frutta autunnale (fico, caco) e frutta surmatura. La parte fenolica invece è ridotta al lumicino e praticamente impercettibile. La luppolatura si avverte eccome, e a conti fatti rappresenta il settore più vivace nell’ equilibrio generale: abbondante tropicale come da tradizione, ma affiancato a frutti di bosco, erbaceo e terroso; tipici sentori inglesi. Intensità buona e ottima persistenza, mediamente complessa e di grande interesse vista la clamorosa opera di bilanciamento che intuisco al naso.    
  • ESAME GUSTATIVO Non si fa attendere la parte di cereale, che apre le danze e conferma gli aromi maltati e maillardizzati avverti al naso: piacevole la persistenza della frutta secca (nocciola soprattutto) che si fonde con i tanti esteri che caratterizzano la parte centrale della beva e creano una decisa amabilità e rotondità. Il corpo è “pienotto” e la gasatura (medio-bassa, perfetta per i miei canoni) non infastidisce di certo e crea dinamicità all’ esperienza gustativa. Il finale è ben amaro, secco ma mai a livelli di fastidio o che si rivolga ai cultori delle sensazioni tattili iper-dure: è semplicemente la perfetta coda di una birra che vede nel “fruttato amabile” ciò che l’ ha dominata sino alla chiusura. Inevitabile, per creare equilibrio, scegliere questo finale; azzeccatissimo. I 75 IBU non fan paura (l’ amaro percepito è molto inferiore) e sulla lingua, post-deglutizione, rimane la sensazione di aver bevuto una birra di un bilanciamento invidiabile.    
  • ESAME FINALEQuesta Krakatoa è l’ esempio di come si possano brassare birre con luppoli americani  od oceanici senza che questi dominino totalmente la scena. Addirittura troppo “blanda” per essere una American IPA, ma a me non importa: trovo sia un prodotto eccellente, di raro equilibrio e di indubbio appeal.
  • ABBINAMENTI Molto fruttato autunnale e tostato, amaro deciso, corpo pieno e gasatura bassa:
    • PER CONCORDANZA – Piatti stagionali (prettamente autunnali) di media struttura; pietanze di buon equilibrio generale.  
    • PER CONTRASTO – Formaggi, maiale, vitello, piatti a base di vegetali o legumi.
  • CONSIGLIATA A… -… chi crede ancora che si possano bere bilanciate sotto la dicitura “american”; chi ama i toni “caldi”; chi apprezza l’ atmosfera dell’ autunno che questa birra contribuisce ad alimentare.

VALUTAZIONE FINALE

8.8/10