United Dutch Breweries - Monastère Double

La Monastère Double è prodotta da un enorme gruppo brassicolo olandese, “United Dutch Breweries” solito lavorare per i grandi gruppi commerciali. Questa è l’ unica descrizione che ho trovato in via ufficiale: “Realizzato con malto d’orzo tostato per creare un colore marrone scuro intenso e un sapore pieno e leggermente dolce. Delizioso con prosciutto affumicato, costine e tiramisù.”

  • STILE – Dubbel
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Belgio
  • GENERE – Industraile
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.uniteddutchbreweries.com/
  • LOTTO – P20/04/2023
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 20/4/2023
  • DATA SCADENZA – 20/10/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  3/3/2024
  • TEMPERATURA LUOGO – 21°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 10°
  • CALICE UTILIZZATO – Tulip
  • ALCOOL – 6.4 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – Non Dichiarato
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – GDO (Iper)
  • ESAME VISIVO Palesa un mogano scuro opalescente con riflessi rossi; la schiuma è molto abbondante e a grana media, non molto omogenea, di color crema, persistente e di scarsa compattezza. Appare di corpo medio-basso e notevole gasatura. 
  • ESAME OLFATTIVOCaramello, frutta a guscio (noci in primis), biscotto e un leggero miele di bosco è ciò che le reazioni di Maillard applicate al cereale permettono di comparire in questa Monastère. Importante e  decisamente intensa è la fermentazione tramite i sentori che dona all’ olfazione: sto parlando di banana, noce moscata, pepe nero, di origine fenolica o da esteri. Un lieve solvente compare, ma non è troppo fastidioso. La luppolatura è appena avvertibile al naso, ma certamente non è questo lo stile dove si esprime con maggior vigore. Speziato e frutti di bosco fanno capolino, sebbene attraverso un intensità molto bassa. Intensità medio alta, persistenza più che discreta, di buona complessità e buona attrattiva.   
  • ESAME GUSTATIVO – In bocca trovo aromi leggermente diversi, e soprattutto esposti in modo abbastanza confuso. Partiamo dal cereale, che fornisce una dolcezza di buona fattura incarnata da abbondante caramello scuro che sfuma in una netta liquirizia nel cuore della beva. La stessa viene affiancata da ciò che il lievito crea e che in questa fase è un po’ più tenue rispetto al naso: banana, pepe e noce moscata sono presenti, ma molto meno della liquirizia che continua a dettar legge sino al finale. La coda è molto amabile, poco secca e nettamente sbilanciata verso la dolcezza. L’ amaro praticamente è inesistente, e aromaticamente vede perdurare la liquirizia con un subentrante sentore di frutti di bosco da amaricante. Persistenza bassa. Corpo medio, gasatura medio-alta, acidità bassa, astringenza media, sapidità molto bassa.
  • ESAME FINALEDiscreta Dubbel da GDO, ha diverse inesattezze e imprecisioni nei riferimenti dello stile, ma ciò che conta è che sia una buona esperienza considerato quello che si trova sugli scaffali del market. Peccato il finale realmente troppo dolce. Una piccola nota di plauso per l’ abbondante liquirizia che esprime: è uno dei miei aromi favoriti.
  • ABBINAMENTI Caramello, liquirizia, corpo medio, gasatura vivace, finale molto amabile:
    • PER CONCORDANZAPietanze a tendenza dolce dove gli aromi preponderante qui (liquirizia e caramello) spingano alcune caratteristiche del piatto. 
    • PER CONTRASTOCibi lievemente succulenti, sapidi, a tendenza amara, leggermente speziati e decisamente piccanti
  • CONSIGLIATA A… …chi vuole una buona birra da GDO facilmente reperibile; chi cerca una birra assai proiettata verso la dolcezza soprattutto per contrasto tattile; chi ama la rotondità generale.

VALUTAZIONE FINALE

6.5/10